Immagine coordinata aziendale

Cosa non può mancare per trasmettere il giusto gusto

Cos’è, cosa comprende e a cosa serve

Immagine coordinata aziendale: cos’è

È il vero e proprio vestito dell’impresa, unico e riconoscibile ma soprattutto pensato per essere il fil rouge, lo strumento di coerenza tra le aree di comunicazione del brand, da quella digitale a quella offline.

Volendone dare una definizione, possiamo chiamare l’immagine coordinata aziendale l’insieme dei segni distintivi che danno identità visiva e verbale di un’azienda, dal logo alla color palette, dal tono di voce al layout etc.

L’obiettivo dello studio di un’immagine coordinata ben definita e riconoscibile è quella di far orientare clienti, prospect, stakeholder nell’ecosistema di comunicazione del brand, associando quel visual, quel messaggio e quel tono solo e unicamente a quella determinata azienda.

Grazie a una buona immagine coordinata aziendale, si possono raggiungere diversi obiettivi quali:

1- aumento della brand awareness, ovvero la riconoscibilità del marchio

2- potenziamento della fiducia, perché una buona comunicazione coordinata fa intuire la professionalità dell’azienda e delle persone che vi lavorano

3- maggiore memorabilità del marchio nel tempo

Perché l’immagine coordinata serve davvero

1- Coerenza su tutti i touchpoint

Dal sito web alla brochure aziendale, dalla pagina corporate sui social media ai biglietti da visita e i pack di prodotto: ogni touchpoint dell’azienda deve parlare lo stesso linguaggio

2- Professionalità e credibilità

Comunicare in modo adeguato e curato dà all’esterno l’impressione di competenza, professionalità e serietà dell’azienda: se l’attenzione al dettaglio è così alta in ambito comunicazione, figuriamoci in ambito produttivo, penserà il consumatore

3- Differenziazione

La capacità di essere diversi rispetto agli altri supporta l’azienda nell’emergere ed essere ricordata in mercati saturi: a parità di prodotto o servizio, è la comunicazione a fare la differenza

4- Ottimizzazione dei processi

Avere delle linee guida specifiche e chiare in ambito comunicazione aiuta a semplificare la produzione dei materiali riducendo costi e tempi: ed ecco che la comunicazione ha un immediato risvolto economico positivo

5- Supporto alla crescita del fatturato

Una comunicazione riconoscibile e coerente è capace di attirare e fidelizzare i clienti, con un impatto positivo diretto sui KPI aziendali

Immagine coordinata: cosa comprende

L’immagine coordinata è composta da diverse parti che compongono la coerenza di identità del brand, andando dal visual al testo. Smontando questa definizione monolitica in pezzi più piccoli, rientrano nell’immagine coordinata:

  1. Logo e versioni alternative

Logo principale: formato standard (orizzontale, verticale, simbolo + logotipo)

Varianti: in bianco e nero, icona, “favicon” per il sito

Spazi minimi e usi consentiti

  1. Palette colori

Colori primari: riflettono il carattere e i valori del brand

Colori secondari: supporto per ricchezza visiva

Contrasti e alternative per stampa/digital

  1. Tipografia

Font ufficiale (titoli, sottotitoli, testo normale)

Gerarchia: stile, peso, dimensione

Regole per spazio, interlinea, leggibilità

  1. Imagery e fotografia aziendale

Style visual: fotografia autentica, stock, illustrazione

Mood & tone: luminosità, saturazione, stile emotivo

Linee guida su composizione, attenzione e messaggio

  1. Elementi grafici distintivi

Pattern, icone, geometrie da usare su materiali

Elementi ricorrenti per rendere immediatamente riconoscibile la marca

  1. Layout e griglie

Impostazioni template per brochure, presentazioni, social post, flyer

Allineamenti, spaziature, proporzioni

  1. Tone of voice e scrittura

Stile linguistico: formale, informale, friendly, tecnico

Glossario di parole chiave da usare

Esempi di headline, claim, testo corpo

  1. Applicazioni materiali stampati

Biglietti da visita, carta intestata, buste e cancelleria

Brochure, cataloghi, flyer, packaging, stand

  1. Applicazioni digitali

Sito web, newsletter, firma e‑mail, template PowerPoint

Social media: feed, post, copertine, stories

  1. Manuale d’identità visiva

Documento guida, spesso in formato PDF/brandbook, che spiega:

  • Regole d’uso di loghi, colori, font
  • File scaricabili per uso interno ed esterno
  • Esempi di applicazioni corrette e scorrette (“do & don’t”)

Immagine coordinata: a chi serve

dalle start-up che sono in cerca di una riconoscibilità grazie alla quale essere riconosciuti sul mercato alle PMI fino alle aziende consolidate e alle organizzazioni complesse. È chiaro, però, che in questi ultimi due casi le attività sono finalizzate al rilancio in settori nuovi di mercato o verso nuovi stakeholder.

Per le aziende più complesse, con business diffusi, molte sedi o filiali, il livello di confusione potrebbe essere elevatissimo e il rischio di disorientare il pubblico pericoloso: dunque avere regole stringenti e chiare è funzionale, nei fatti, a portare avanti il business.

Processo di definizione dell’immagine coordinata

Brief approfondito

– Analisi del business, posizionamento, competitor

– Interviste a stakeholder, assessment valori e personalità

Ricerca & moodboard

– Analisi di mercato, tendenze, benchmark

– Mood visivo per colori, tipografie, tonalità

Proposte design

– Vari concept per logo e visual identity

– Confronto con il cliente, feedback, affinamenti

Definizione visual identity

– Palette colori, font, iconografia, immagini, pattern

Creazioni template e mock-up

– Brochure, carta intestata, social, sito, ecc.

Brand manual

– Documentazione completa: regole, file, esempi, file scaricabili

Roll‑out e formazione

– Attivazione nei touchpoint

– Sessioni training per il team del cliente

Monitoraggio e aggiornamenti

– Uso coerente, performance visive 

– Revisione strategica ogni 2–3 anni

Immagine coordinata aziendale: i vantaggi per fatturato e performance

Come per ogni elemento visual, si è spesso tentati di definire l’immagine coordinata come un accessorio di comunicazione che attiene solo alla bellezza del logo ma in realtà una buona immagine coordinata aziendale ha numerosi risvolti positivi sul business e sulle performance aziendali.

A partire dall’aumento del tasso di conversione, grazie a una maggiore percezione di professionalità che incide sulle decisioni d’acquisto al maggior engagement che genera fidelizzazione e acquisti protratti nel tempo fino alla maggiore efficienza operativa che taglia di molto tempi e costi della comunicazione.

Insomma, gli aspetti positivi su fatturato e business sono notevoli e numerosi ma attenzione alle diverse trappole che possono presentarsi e che possono invece incidere negativamente sull’azienda.

In breve, è bene tenere a mente errori da evitare quali:

1- partire senza una strategia e con il fai-da-te: dire che logo e colori vanno bene non è assolutamente sufficiente

2- incoerenza tra diversi canali: avere loghi di dimensioni, colori e posizionamenti diversi tra sito e social, tra social e affissioni, ad esempio, genera confusione in chi guarda e allontanamento dal brand

3- uso di materiali obsoleti o scadenti: è bene ricordare, come si dice, che il brand comunica anche quando dorme, ovvero anche quando non fa niente

4- mancanza di controllo su fornitori: è bene fornire sempre ai fornitori come stampa o partner le linee guida per l’utilizzo del brand

Se vuoi scoprire come costruire – o rinnovare – la tua immagine coordinata, scrivici! Saremo felici di raccontarti come possiamo affiancarti in ogni fase, dall’ideazione al rollout

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