Introduzione: la scelta giusta per crescere
Meglio una landing page o un sito completo? Chiunque si occupi di comunicazione online per un’attività b2b spesso si è trovato a dover rispondere a questa domanda importantissima.
Non c’è una risposta corretta e una sbagliata. Tutto, in breve, dipende dalla valutazione e dal peso di diversi fattori come, ad esempio, gli obiettivi di marketing, il tipo di offerta proposta dall’azienda, il target nonché il budget – sempre limitato – a disposizione.
Questo articolo è pensato come una sorta di guida pratica non a fornire una risposta, se scegliere una landing page o un sito completo bensì un aiuto per porsi le domande giuste a cui rispondere, una sorta di confronto chiaro e professionale tra le potenzialità di una e dell’altro, con un particolare focus sulle realtà italiane.
Attenzione, però, non leggere di fretta perché ovunque si trovi la tua azienda, una scelta strategica su questo tema può fare la differenza per il tuo business: scegliere un sito che si limita a esistere anziché uno che lavora attivamente per il tuo fatturato può creare grandi benefici o tutto il contrario.
Cos’è una landing page B2B?
In breve, un’unica e singola pagina web. Il suo scopo è estremamente preciso e consiste nella conversione dei visitatori della pagina in lead. Quando parliamo di ambito b2b, una landing page può essere un ottimo strumento, solo per fare qualche esempio, per:
1- promuovere un servizio specifico e molto chiaro
2- offrire una consulenza gratuita o una demo di prodotto/servizio
3- convincere a iscriversi a un corso, un webinar, un incontro o anche una newsletter
4- effettuare il download di un contenuto, tipicamente un white paper, una guida pratica, una checklist e simili
La grande differenza, quella più evidente, tra una landing page e un sito web completo è proprio il focus: nel caso della landing, l’obiettivo è unico e il percorso, brevissimo, è molto serrato e guidato. Non c’è alcun tipo di distrazione, si va dritti alla conversione della lead.
Quando usare una landing page?
Tipicamente sono tre gli esempi principe:
a- come punto di appoggio di una campagna pubblicitaria (es. Google ads, LinkedIn, DEM)
b- si è in fase di a/b test di un nuovo servizio: prima di investire in un sito completo, si preferisce fare un primo passaggio preliminare per capire come reagisce il pubblico, sia al prodotto che a un certo tipo di comunicazione
c- si è in cerca di risultati rapidissimi, numerosi e a fronte di un investimento contenuto
Cos’è un sito completo (o un sito onepage)?
Qui la grande differenza con la landing page sta nella struttura: il sito completo conta, infatti, un numero più alto di pagine web nelle quali l’azienda viene raccontata nella sua interezza. È, insomma, lo spazio perfetto per raccontare chi sei, cosa fai, per chi lo fai e come lo fai.
Si può trattare di un sito multi-pagina oppure onepage, cioè che conta una singola pagina lunga e scorrevole, seppur suddivisa in diverse sezioni.
In ambito b2b, disporre di un sito ben strutturato significa avere a disposizione una vetrina istituzionale e un ottimo strumento di posizionamento su Google capace di generare fiducia, supportare il processo di vendita e raccogliere nuovi contatti.

Quando scegliere un sito completo (o onepage)?
Esistono dei momenti perfetti per optare per un sito completo o onepage. Riassumendoli, sono:
a- volontà di costruire un brand forte, riconoscibile online e soprattutto raccontato con i giusti tempi e passaggi
b- numero più elevato di prodotti e servizi da raccontare, proporre al pubblico e vendere
c- necessità di buoni presidi SEO a lungo termine, ovvero di generare performance dilatate nel tempo, costanti che sfruttano il traffico organico
d- l’ambito di mercato in cui si agisce è complesso, con processi decisionali lunghi e budget elevati su cui è necessario riflettere prima di optare per una spesa
Sito vs Landing: il confronto definitivo
Aspetto | Landing page b2b | Sito completo/Onepage |
Obiettivo principale | Conversione | Branding + informazione |
Tempi di realizzazione | Brevi (anche 1 settimana) | Medi o lunghi (2-6 settimane) |
Costo indicativo | Basso-medio | Medio-alto |
SEO | Limitata | Forte potenziale |
Flessibilità di contenuti | Limitata | Elevata |
Focus | Singola offerta | Tutta l’azienda |
Perfetto per… | Campagne, test, lead generation | Presenza online duratura |
Esempi pratici: quando usare l’uno o l’altro
Caso 1: azienda che realizza software gestionale con abbonamento
Lo abbiamo detto: una landing è il mezzo giusto per proporre una demo gratuita, indagare l’interesse eventuale degli utenti, studiarne i loro comportamenti online. In una prima fase, dunque, è corretto optare per una landing ma successivamente sarà inevitabile realizzare un sito web completo per consolidare la presenza online nel frattempo raccolta e raccontare l’intero ecosistema, il software e i problemi che risolve.
Caso 2: studio di consulenza strategica
Qui non ci sono dubbi: una landing non sarebbe performante. Meglio optare per un sito web completo. Il motivo è semplice: in questo specifico ambito è necessario spiegare e raccontare il metodo di lavoro proposto, le testimonianze dei clienti già presenti nello studio, il team (con le diverse professionalità) e i casi studio. La landing page può essere utile per proporre, semmai, una piccola parte delle attività (es. “prenota un audit gratuito”) ma non sarà mai in grado di ospitare così tante informazioni e questo tipo di racconto assolutamente imprescindibile per questo tipo di target e di settore.
Caso 3: PMI che lancia un nuovo servizio di logistica
Ancora una volta una landing b2b può dare ottime performance, raccogliendo lead che poi, in una fase successiva, possono trasformarsi in un progetto web più ampio, complesso e “narrativo”, dopo aver raccolto i primi risultati e alla luce degli insight.
Il ruolo della SEO: perché non puoi ignorarla
Il ruolo di landing page b2b e sito web completo è differente: le landing è pensata per convertire le lead, il sito web per raccontare. Essendo la landing strutturata con il fine di portare in breve tempo, in modo diretto, le lead alla conversione risulta poco efficace nel medio-lungo periodo (a meno che non vengano supportate da campagne a pagamento).
Di contro, il sito completo – in particolare dotato di un blog con sezioni dedicate a servizi, case history e opinioni – è meno performante nella conversione, decisamente più lenta, ma ha enormi potenzialità di generare traffico organico nel tempo, nel medio-lungo periodo, e così migliorare il posizionamento e ridurre il costo da sostenere per ogni lead (un utente che atterra sul sito da una ricerca organica).
E se scegliessi entrambi?
Finora abbiamo fatto un confronto assumendo di dover necessariamente scegliere l’una o l’altra ma in realtà landing page e siti web completi (o onepage) non sono affatto in conflitto. Anzi, riescono agevolmente a lavorare in modo sinergico e, infatti, molte aziende le adoperano.
Da una parte, sfruttando il sito per raccontare il brand, aumentare la reputazione, rafforzare la fiducia nell’azienda e nelle sue persone; dall’altra, facendo atterrare ogni campagna o servizio da promuovere sulla landing.
Si tratta, in questo caso, di un approccio modulare che consente di muoversi strategicamente su diversi tavoli, adattandosi col tempo ai diversi insight di mercato e trend e, soprattutto, gestendo il budget in modo dinamico.
Come scegliere? I 5 criteri da valutare
Nello specifico, è bene avere ben in mente questi ambiti:
1- obiettivi di business: vendere, far conoscere il brand e i suoi servizi o entrambe le cose?
2- tipologia di prodotto e/o servizio: si tratta di un ambito complesso o semplice da spiegare?
3- target di riferimento: poco, molto o mediamente informato? Come si comporta sui canali che solitamente frequenta? Qual è il suo percorso prima di arrivare da te?
4- budget e tempistiche: necessità di un risultato veloce o si tratta di un investimento nel tempo?
5- attuale strategia di marketing: parti da zero oppure ti sei già mosso in questo ambito?
Il nostro consiglio
La nostra esperienza da quasi 10 anni in tutta Italia e con aziende di ogni dimensione e tipologia ci dice che non esiste una risposta unica tra landing e sito: ciò che certamente sappiamo è che ogni progetto ha bisogno di una strategia ampia e su misura di cui landing page e sito web sono una parte. Importante, ma una parte.
Alle volte, ci è capitato di partire con una landing page b2b per testare, ottimizzare e generare le prime lead da studiare. In una seconda fase, con risultati promettenti alla mano, abbiamo progettato e sviluppato siti web completi, con particolare attenzione in ambito SEO, all’esperienza utente (UX) e all’identità del brand.
Se vuoi capire qual è la soluzione giusta per la tua azienda, prenota una call con il nostro team: la prima consulenza è gratuita.
Sito vs. landing? Dipende da te (ma non da solo)
In fondo, l’abbiamo capito, non c’è un vincitore tra sito e landing page. Nel marketing b2b questo accade spesso, se non sempre. La risposta migliore è sempre quella che si ottiene a seguito di una buona analisi e di una strategia di marketing chiara, su misura, misurabile su obiettivi concreti e fatta con partner competenti.
Che tu stia lanciando un nuovo servizio o voglia dare una svolta alla tua comunicazione digitale, scegliere tra landing page e sito completo è un passo decisivo. Fai la scelta giusta: affidati a professionisti che sappiano guidarti con competenza, creatività e visione di business.
Se vuoi scoprire come possiamo aiutarti, scrivici o vieni a trovarci nelle nostre sedi di Torino, Milano o Roma. La comunicazione B2B non è mai stata così strategica.